La Pietra Filosofale A Cipro

Furio Morroni

La Pietra Filosofale

a Cipro

Gli inconfondibili simboli dell’Alchimia

su una casa medievale di Nicosia

Uno sconosciuto alchimista, verosimilmente veneziano, visse e lavorò a Cipro tra la fine del XV e la prima metà del XVI secolo, riuscendo forse a trovare la Pietra filosofale, la misteriosa sostanza ritenuta in grado di trasmutare in oro i metalli di scarso valore.

L’evidente e innegabile segno del suo passaggio è custodito in venti bassorilievi simbolici tutt’oggi visibili sulle mura esterne di una sobria abitazione in stile rinascimentale, di cui è lecito supporre che egli stesso commissionò la costruzione.

Decorazioni che non possono essere state realizzate e messe al loro posto senza uno scopo ben preciso: anzi, quasi di certo, sono state volute lì dove si trovano proprio con l’intenzione di affermare che quella era la casa di un Filosofo ermetico.

By Furio Morroni

The Philosopher’s Stone

in Cyprus

The unmistakable symbols of Alchemy

on a medieval house in Nicosia

An unknown alchemist, probably from Venice, lived and worked in Cyprus between the end of the fifteenth and the first half of the sixteenth century, perhaps succeeding in finding the Philosopher’s Stone, the mysterious substance believed to be able to transmute metals of little value into gold.

The evident and undeniable sign of his passage is kept in twenty symbolic bas-reliefs still visible today on the external walls of a simple Renaissance-style house, of which we can assume that he himself commissioned the construction.

Decorations that could not have been realized and put in their place without a specific purpose: indeed, almost certainly, they were wanted there where they were placed where they are, precisely with the intention of affirming that this was the home of a hermetic Philosopher.